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Secondo un rapporto sul sito web "Nihon Keizai Shimbun" il 13 giugno, la riunione ministeriale dell'OMC si è aperta il 12 presso la sua sede a Ginevra, in Svizzera. Questa sessione discuterà questioni come la sicurezza alimentare e le sovvenzioni alla pesca che sono minacciate dalla guerra russo-ucraina.
Per quanto riguarda le sovvenzioni alla pesca, l'OMC ha continuato a negoziare negli ultimi 20 anni. Ci sono opinioni secondo cui i sussidi che portano alla pesca eccessiva dovrebbero essere vietati, mentre i paesi in via di sviluppo che fanno affidamento sulla pesca per sostenere le loro economie sono cauti e richiedono eccezioni.
Anche la riforma dell'OMC sarà un problema. L'obiettivo principale è ripristinare la funzione di risoluzione delle controversie per risolvere gli attriti commerciali tra i membri.
L'ultima riunione ministeriale a Buenos Aires, in Argentina, nel 2017 si è conclusa senza una dichiarazione ministeriale e l'amministrazione Trump negli Stati Uniti ha mostrato le sue critiche all'OMC. Ci sono anche stavolta divergenze nelle posizioni dei vari Paesi su varie questioni, e non si sa ancora se possa essere emessa una dichiarazione ministeriale.
Secondo un rapporto dell'Agence France-Presse del 12 giugno, il 12 giugno si è aperta a Ginevra la prima riunione ministeriale dell'OMC in quasi cinque anni. 164 membri speravano di raggiungere un accordo su pesca, nuovi brevetti sui vaccini della corona e strategie per evitare una crisi alimentare globale, ma i disaccordi sono ancora grandi.
Il direttore generale dell'OMC Ngozi Okonjo-Iweala si è dichiarato "cautamente ottimista" fin dall'inizio. Ritiene che se il massimo organo decisionale dell'OMC riuscirà a mettersi d'accordo su almeno "una o due" questioni, "sarà un successo".
Le tensioni si sono manifestate in una riunione a porte chiuse il 12, in cui alcuni delegati si sono pronunciati condannando l'azione militare della Russia contro l'Ucraina. Un portavoce dell'OMC ha detto che ha parlato anche il rappresentante ucraino, che è stato accolto con una standing ovation dai partecipanti. E poco prima che parlasse il ministro russo per lo sviluppo economico, Maxim Reshetnikov, circa 30 delegati "hanno lasciato la sala".