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Il 1° marzo, ora locale, l'Autorità egiziana del Canale di Suez ha annunciato che aumenterà i pedaggi di alcune navi fino al 10%. Si tratta del secondo aumento dei pedaggi per il Canale di Suez in due mesi.
Secondo una dichiarazione dell'Autorità del Canale di Suez, i pedaggi per gas di petrolio liquefatto, chimichiere e altre petroliere sono aumentati del 10%; i pedaggi per automezzi e gasiere, general cargo e navi polivalenti sono aumentati del 7%; i pedaggi delle petroliere, del greggio e delle rinfuse secche sono aumentati del 5%. La decisione è in linea con la significativa crescita del commercio globale, lo sviluppo del canale di Suez e il potenziamento dei servizi di trasporto, afferma la nota. Osama Rabie, presidente della Canal Authority, ha affermato che la nuova tariffa del pedaggio sarà valutata e potrebbe essere nuovamente adeguata in futuro. L'Autorità del Canale ha già alzato il pedaggio una volta il 1° febbraio, con un aumento del 6% dei pedaggi per le navi, escluse le navi a GNL e le navi da crociera.
Il Canale di Suez si trova all'incrocio tra Europa, Asia e Africa, collegando il Mar Rosso e il Mar Mediterraneo. Le entrate del canale sono una delle principali fonti delle entrate fiscali nazionali dell'Egitto e delle riserve di valuta estera.
Secondo i dati dell'Autorità del Canale di Suez, lo scorso anno nel canale sono transitate più di 20.000 navi, con un aumento di circa il 10% rispetto al 2020; le entrate dei pedaggi navali dello scorso anno sono state pari a 6,3 miliardi di dollari, un aumento anno su anno del 13% e un record.